Vorrei cantare insieme a voi in magica armonia...
Ricordate questa pubblicità? Erano i primi anni '80, credo uno dei miei primi ricordi televisivi. E' una piacevole sensazione rivederla e risentirla... un tuffo nell'infanzia! ^_-
Il nostro jingle:
"Vorrei cantare insieme a voi
in magica armonia (magica armonia)
auguri Coca Cola e poi
un coro in armonia (canta insieme a noi)
auguri Coca Cola e poi, un coro in armonia(coro in armonia)
cantate tutti insieme a noi...nana NA na na na"
I'd like to buy the world a coke
I'd like to build the world a home and furnish it with love,
grow apple threes and honey bees and snowwhite turtle-doves
I'd like to teach the world to sing in perfect harmony
I'd like to buy the world a Coke and keep it company.
It's the real thing...
Nel 1971 sulla sommità di una collina in Italia, la Coca-Cola riunì circa 200 giovani adulti dalla faccia pulita provenienti da ogni parte del mondo, opportunamente vestiti con i loro costumi nazionali. Rimanendo in fila a formare una piramide rovesciata e stringendo una bottiglia di Coke, guardavano dritti davanti a loro mentre cantavano fervidamente: "Vorrei comprare una casa al mondo e arredarla con amore, Coltivare alberi di mele e api da miele e tortore bianche come la neve".
La visione di una gioventù idealista che cantava in tono sommesso rivolgendosi a uno stanco mondo sembrò come un inno che si levava da una chiesa all'aperto, e le loro bottiglie di Coca-Cola strette saldamente in mano erano talismani di pace.
Proprio come la Coke costruiva case per i suoi lavoratori emigranti, così voleva dare una casa a tutto il mondo, sembrava voler dire in maniera piuttosto ambigua; e mentre gli hippies si ritiravano nelle fattorie in collina, la canzone scritta da Bill Backer parlava liricamente di coltivare le mele e allevare le api.
"Mi piacerebbe insegnare al mondo a cantare in perfetta armonia", continuava la dolce voce. "Mi piacerebbe comprare al mondo una Coke e tenergli compagnia. Ecco la cosa vera...". Inaugurata nel luglio del 1971, la pubblicità fece subito scalpore.
Nessuno considerò assurdo che una bevanda diventasse qualcosa che poteva salvare il mondo, che i versi lasciassero fluire lentamente un sentimento stereotipato, o che i giovani nella pubblicità muovessero solo le labbra sulla voce dei New Seekers, un gruppo pop inglese. La Compagnia e gli imbottigliatori furono sommersi da oltre 100000 lettere e richieste dello spartito. La Coke glielo concesse, insieme ad un disco 45 giri della canzone. Quando le stazioni radiofoniche rifiutarono di concedere gratuitamente lo spazio pubblicitario, Backer riscrisse la ballata eliminando qualunque riferimento alla Coca-Cola, e i New Seekers la registrarono. Quando il disco raggiunse l'apice delle classifiche, un gruppo formatosi frettolosamente e chiamato Hillside Singers ne incise una versione country-and-western.
All'inizio del 1972, le due versioni, sommate, avevano venduto un totale di un milione di copie. Era, come osservò ironicamente il Newsweek, "una forma sicuramente efficace di pubblicità subliminale". Sebbene la Coca-Cola non venisse menzionata nel testo, tutti pensavano automaticamente alla bevanda ogni volta che ascoltavano la canzone.
Fonte: Cokeworld.it