Freddo, inafferrabile, ambiguo e ammiccante: è il ritratto dell'esemplare maschile più insidioso per una donna che si lascia travolgere dalla passione, rassegnandosi a una relazione sofferta. Le mosse per metterlo ko.
E' capitato a tutte, almeno una volta nella vita. Non si trattava di un uomo sposato, lontano o comunque irraggiungibile. Peggio: era (o è) un uomo reale, magari il proprio partner, che si dimostra freddo, distante, capace di far sentire la compagna un "accessorio". Il punto è che proprio per questo atteggiamento sfuggente riesce a tenere in pugno la partner, rendendosi prezioso e insostituibile. Quindi, tutte masochiste le donne? Non proprio...
Il fenomeno del "menefreghista" nella coppia è stato esaminato da alcuni ricercatori dell'università di Bristol, in Gran Bretagna, che hanno cercato di scoprire perché le donne siano spesso vittime di uomini freddi, incapaci di dare sicurezza e gratificazione affettiva. E' stato scoperto che questi uomini hanno in comune la capacità di flirtare e di "ammiccare", doti che, nei primi approcci con una donna, esercitano una forte attrattiva. In seguito, però, queste caratteristiche sono sostituite da freddezza e incapacità di instaurare un rapporto alla pari. A questo punto, però, la compagna è ormai innamorata e ha più difficoltà a staccarsi dal partner.
Come è possibile capire la chiave di successo di questi individui?
Gli esperti inglesi hanno esaminato un gruppo di uomini adulti, di varia estrazione sociale e culturale. Sono stati sottoposti a un'intervista nella quale si chiedeva loro di reagire con espressioni del volto a una serie di affermazioni di carattere sociale, come: "sono felice se posso aiutare una persona anziana" oppure "le persone anziane mi annoiano". Le interviste sono state filmate e il video è stato mostrato ad alcune donne alle quali è stato chiesto di valutare gli uomini come partner per una lunga storia d'amore o per una semplice avventura. Per una storia d'amore duratura, le donne sceglievano gli uomini le cui espressioni mostravano un carattere forte e responsabile. La maggioranza delle intervistate, però, trovava più attraenti per un flirt gli uomini intraprendenti, ammiccanti, perfino un pò sfacciati. Secondo i ricercatori, saper flirtare apertamente sembra essere associato a qualità desiderabili come vigore e fiducia in se stessi.
Frequentare l'uomo sbagliato, che fa sentire la partner una nullità e non sa vivere una storia alla pari, appagante e profonda, è una sfortuna che può toccare a tutte. Questo succede perché ogni donna, anche quella apparentemente più sicura di sè, ha il complesso dell'"io ti salverò"; ogni donna vive cioè la segreta speranza di essere l'unica in grado di far innamorare di sè un individuo sfuggente e difficile e di renderlo, un giorno, felice. In questa attesa, è disposta a crogiolarsi nel "dolore" e nelle aspettative deluse. Con il tempo, però, le frustrazioni sono in agguato, perché da un uomo freddo e arido si ottiene poco, non tanto in termini materiali, ma soprattutto perché non si avrà mai una sicurezza, una parola di approvazione o una dimostrazione di fiducia. Tutto ciò finisce con l'incidere sull'autostima di una persona, sulla sua serenità, sul lavoro e sui rapporti di amicizia.
Premesso che non si può evitare di innamorarsi di una persona, è vero che è possibile tirarsi fuori da una relazione quando questa diventa fonte di infelicità e frustrazione, oltre che di rischi per la propria incolumità. Inoltre, rendersi conto di essersi imbattute nell'uomo sbagliato può aiutare a non ricadere nella stessa "trappola" in futuro. Nel cammino verso questa consapevolezza, è importante lavorare su se stesse e cercare di attuare una serie di cambiamenti pratici.
"Sto male perché me lo merito. Me lo sono andato a cercare". Queste frasi, pronunciate per cercare conforto nelle amiche, sono pericolose: a forza di ripeterle si finisce per crederci e per convincersi di valere realmente poco, quindi di non meritarsi altro che una storia poco appagante. Perché non si prova a dire il contrario, soprattutto a se stesse? "Mi merito il meglio", "Sono una donna che vale" rappresentano importanti iniezioni di fiducia.
Quando un uomo non concede quello che si vorrebbe (un matrimonio, una convivenza, gratificazioni quotidiane) è facile, con il tempo, perdere la fiducia in se stesse. Infatti, viene spontaneo pensare: "Se non ottengo niente da un tipo così, come posso pensare di meritare un uomo più maturo ed affettuoso?". Questo pensiero negativo schiaccia le qualità che ogni donna possiede. Bisogna, invece, riflettere sui propri punti di forza: si può essere brave professioniste, cuoche creative, amiche sincere, donne colte.
Nei confronti delle altre persone si è sempre obiettivi. Quando un'amica ha un problema, specie in campo sentimentale, è facile spronarla a reagire alle difficoltà, a dire che si merita il meglio e così via. Quando ,però, il problema coinvolge in prima persona, non è così facile essere risoluti e obiettivi. E', invece, utile fare uno sforzo di immaginazione, guardandosi dall'esterno. Che cosa si vede? Una donna potenzialmente con molte capacità, che si è lasciata ingabbiare in una relazione a senso unico, senza gratificazioni e serenità. E' piacevole il quadro di se che si vede dall'esterno? Vedersi in modo obiettivo, emotivamente distaccato, può essere la spinta a dire basta a una situazione poco gratificante, o a non ricaderci più.
Finché la questione non si affronta, è difficile rendersi conto della situazione infelice in cui ci si trova. E' bene, invece, riuscire a dirsi, ad alta voce, senza paura:"Sto con un uomo freddo, che non mi gratifica. E' il caso di continuare in questo modo?" Questa piccola riflessione può aiutare a essere veramente obiettive e a convincersi che, se un uomo è incapace di legami veri, è praticamente impossibile riuscire a cambiarlo, pur con tutta la dedizione e i sacrifici. Una volta presa coscienza di ciò, sta alla donna decidere se è il caso di troncare o di continuare quella relazione.
Certo, un tradimento non è mai una soluzione auspicabile e onesta. E' vero, però, che concedersi la possibilità di confrontarsi con altri possibili partner, anche solo per un'occasione o due, misurando così il proprio fascino, può costituire un'iniezione di fiducia e motivare maggiormente a un cambiamento. Si può, quindi, accettare un invito a cena da un corteggiatore o trascorrere un weekend nella casa di montagna di uno spasimante. Non si deve, però, commettere l'errore di lanciarsi subito in un'altra relazione: se non si è ancora pronte, è meglio non cercare un uomo qualsiasi solo per riempire eventuali vuoti e insoddisfazioni. Deve trattarsi, appunto, di distrazioni.