Per il mio compleanno i miei genitori mi hanno regalato una stupenda statuina della Swarovski che da tanto desideravo. Un cucciolo di panda che mangia goloso un rametto di bambù. Lo scrivo solo ora perché mi è arrivato rotto e ha dovuto essere cambiato ed è stata un po’ un’odissea, ma ce l’abbiamo fatta. ^_^
"Ogni azienda responsabile ha l'obbligo di promuovere progetti sociali e ambientali"Daniel Swarovski I (1862-1956)”
Ho scelto di acquistare la statuina perché la Swarovski si è impegnata in un progetto di salvaguardai dell'ambiente. Ma ve ne parlerò più in la nel post.
Soprattutto il motivo per cui tanto desideravo questa statuina è presto detto. Il panda è un animale che mi piace molto: calmo, dolce, bello e pacifico passa i suoi giorni a mangiare e dormire. Nell’antichità poi veniva usato come simbolo di pace e speranza. Il nome PANDA in cinese vuol dire "orso-gatto", ma è meglio conosciuto come Mottled bear (Kumalapalapandamaori, letteralmente: piede di gatto - nero bianco).
Il mio piccolo pandino è un femmina e ho deciso di chiamarla Xi Wang (sci uang) che significa SPERANZA. ^_^
Ho voluto chiamarla così perché in primavera ho potuto vedere su una rete locale un bellissimo documentario della National Geographic intitolato “SECRETS OF WILD PANDAS” (Segreti dei panda selvatici, 1994) dedicato ai panda giganti. Il cucciolo di panda che i ricercatori studiavano era una femminuccia e l’avevano chiamata appunto Xi Wang perché fosse di buon auspicio per la salvaguardia dei panda. Le foto che vedrete a lato raffigurano la vera Xi Wang.
IL DOCUMENTARIO
Il documentario racconta la vita dei panda giganti attraverso la storia di Jiao Jiao e la sua cucciola Xi Wang, osservate dall’occhio vigile di alcuni ricercatori coordinati da Pan Wenshi famoso zoologo dell’Università di Pechino e Lu Zhi all’epoca assistente e ora massimo esperto di panda. Questi ricercatori hanno trascorso 10 anni assieme ai panda spesso anche in condizioni di vita decisamente disagevoli e inospitali pur di studiare e salvaguardare la specie. Questi anni di ricerca hanno portato a fare si che l’11 ottobre 2008 i ricercatori hanno finalmente annunciato di aver identificato il genoma dei panda giganti che potrà aiutarli nella salvaguardia della specie.
Uomini che cercano di salvare quanto altri uomini cercano di distruggere. Eroi di un mondo ormai allo sbando! In un intervista Lu Zhi ha dichiarato che la sua speranza futura è “che un giorno il mio lavoro non sia più necessario”, lo trovo favoloso. Ha un significato davvero profondo, la tua vita ruota intorno al tuo lavoro ma in te vive la speranza che tutto ciò finisca… un “controsenso” che dimostra quanto queste persone tengano a ciò che fanno.
Guardando il documentario sono rimasta incantata e affascinata dalla bellezza e dalla vita dei panda. La cosa più bella è stata vedere il piccolo cucciolo di panda coccolato dalla sua mamma. Alla nascita il cucciolo è piccolissimo, sembra un topino tutto rosa e rischia di essere schiacciato di continuo dalla mamma, ma non succede, l’istinto materno non si smentisce mai. ^_- Per anni gli studiosi hanno pensato che i cuccioli di panda venissero abbandonati dalle madri perché per giorni la madre in cerca di cibo non tornava nel piccolo anfratto dove aveva nascosto il suo cucciolo. Così prelevavano il cucciolo e lo portavano in qualche centro per la cura degli animali in cattività e di li a poco tempo il cucciolo inevitabilmente moriva. Dopo un attento studio si è visto che un cucciolo di panda può tranquillamente sopravvivere giorni senza la mamma, mentre alla mamma servono giorni di peregrinaggio per saziarsi e poter poi sfamare il proprio cucciolo. Così finalmente nessun pandino è stato più tolto alla propria madre. Quanti danni può causare l’ignoranza. O_O
Il panda partorisce normalmente un solo cucciolo e se ne prende cura fino ai 18 mesi insegnandogli a procurarsi il cibo e a sfuggire ai predatori. I cuccioli passano gran parte del tempo sugli alberi al riparo dai rischi.
Purtroppo i panda sono drammaticamente in via di estinzione, il disboscamento feroce delle foreste ha fatto si che non possano più spostarsi a loro piacimento e così si accoppiano sempre tra consanguinei. Questo impoverisce il corredo genetico e fa si che i panda si ammalino e abbiano una salute meno forte oltre a non avere più molto spazio vitale dove poter trascorrere la loro esistenza ne bambù con cui saziarsi.
Il panda è da anni una specie in via d’estinzione, direi una delle prime tanto che è diventata il simbolo storico del WWF che tanto si è battuto per salvare questi teneri animali dall’estinzione.
L'IMPEGNO SWAROVSKI
Come accennavo all'inizio la Swarovski si è impegnata a devolvere parte del ricavato verso progetti atti alla salvaguardia delle risorse idriche che possano migliorare la vita dell’uomo e delle specie animali. Ma ne parlerò più in la nel posto
“Nel 2008 Swarovski perseguirà gli ideali altruistici del suo fondatore all’interno di un progetto di conservazione delle risorse idriche. L’acqua e l’energia idroelettrica sono da sempre la base del prodotto Swarovski, al punto che senza l’abbondanza di risorse idriche delle alpi tirolesi il cristallo Swarovski non esisterebbe!
Per questo motivo l’azienda ha deciso di devolvere parte dei ricavati delle quote associative SCS e dei prodotti riservati ai soci SCS all’iniziativa “Water for Nature”.
Per il 2008 la SCS darà un contributo alla realizzazione del progetto “The Living Yangtze”, iniziativa volta a migliorare la gestione delle risorse idriche del fiume Yangtze, in Cina, e la qualità della vita della popolazione locale e degli animali della zona (inclusi i panda!). Il progetto sarà gestito da una scuola molto speciale, la Swarovski Water School.
La Swarovski Water School punta ad accrescere la consapevolezza nei confronti della migliore gestione dell’acqua nei bambini e nelle comunità in cui vivono.
A tal fine Swarovski ha fondato il Water School National Park Hohe Tauern, un parco nazionale con sede in Austria, e ha creato un programma educativo mobile.
Questo progetto, che opera da ben otto anni e ha già formato 55 000 bambini, testimonia l’impegno dell’azienda in questa direzione.
Il progetto “The Living Yangtze” sarà attivo su tre zone diverse del fiume e coinvolgerà una ventina di scuole locali. Attraverso quest’iniziativa speciale i bambini impareranno ad utilizzare l’acqua in modo sostenibile e a gestire questa risorsa essenziale in modo più consapevole.
Con il vostro aiuto potremo investire nelle generazioni future – le risorse idriche mondiali sono nelle loro mani!”
Fonte: Leaflet_Pandas_IT.pdf
Inoltre Swarovski, da quest’anno, ha deciso di affiancarsi a WWF Italia per sostenere i progetti di salvaguardia dei fiumi italiani.
“L’operazione prevede anche un percorso educativo nelle scuole primarie di Venezia e provincia che avranno l’opportunità di ricevere gratuitamente il percorso di educazione ambientale sui fiumi Classi Controcorrente.
Inoltre, grazie al contributo dell’azienda, è stato possibile realizzare un interessante Dossier che sarà focalizzato sulle specie di pesci autoctone che rischiano l’estinzione. L’Italia ha un patrimonio l’acqua dolce caratterizzato dalla presenza di 22 specie endemiche, la cui sopravvivenza è strettamente legata alle condizioni di laghi e fiumi italiani.
Il dossier e’ stato ufficialmente presentato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo scorso ed e’ consultabile sul sito WWF: www.wwf.it/acque”
Fonte: WWF Italia
ACQUISTI CONSAPEVOLI
Insomma con i Miei abbiamo pensato di unire l’utile al dilettevole. Acquistare un oggettino che mi piaceva tanto e contribuire in qualche modo anche alla salvaguardia dell’ambiente. Sono piccole cose, ma aldilà dell’acquisto di un oggetto Swarovski, se fossimo degli acquirenti più consapevoli le cose andrebbero sicuramente meglio.
Io resto fermamente convinta del potere di acquisto del singolo individuo di indirizzare il mercato e l’economia verso scelte consapevoli atte a proteggere l’ambiente e tutto ciò che ci vive… uomo compreso. ^_^
Io e Xi Wang vi salutiamo con affetto!