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appunti di vita quotidiana!



E miracolosamente non
ho smesso di sognare
E miracolosamente non
riesco a non sperare
E se c'è un segreto è
fare tutto come se
Vedessi solo il sole
(Elisa - "Qualcosa Che Non C'è")



19 luglio 2008

Disinfestazioni Zanzare nocive per l'uomo

Oggi volevo parlare di un problema che è quasi totalmente sconosciuto, vuoi per interessi economici e vuoi anche per totale ignoranza della popolazione italiana a riguardo.

Il problema delle disinfestazione per le zanzare che ogni hanno affliggono le nostre città.

Moltissima gente ritiene che i prodotti chimici usati per la disinfestazione con irrorazione sul territorio sia nociva per le zanzare ma non per l'uomo.

Purtroppo mai niente di più sbagliato. L'irrorazione dei prodotti chimici per la disinfestazione non è nociva per le zanzare in quanto non le uccide anzi le fortifica ed è invece tossica per l'essere umano. L'unico modo di uccidere le zanzare è quello di prevenirne la nascita, dunque agire sulle larve.

Combattiamo l'ignoranza, la gente deve capire che è uno spreco dei nostri SOLDI soldi e ne va della nostra SALUTE. Ci sono molti altri sistemi naturali e non nocivi per l'uomo e per l'ambiente circostante per poter fronteggiare il problema della zanzare.

Il CNR ha portato avanti uno studio accurato e in un convegno sono stati divulgati i dati di tali ricerche.

Vi lascio alcune frasi estrapolate dal resoconto del convegno:

“La scelta del DDT e degli esteri fosforici, contro insetti parassiti, fu compiuta per ragioni belliche, ma è continuata per ragioni economiche. Si fa guadagnare qualcuno, però con danno di tutti: uomini, animali, ecosistema. Il metodo è sempre lo stesso: non far sapere, tenere all’oscuro i cittadini, fingere di agire per l’interesse di tutti.

Tutto questo è immorale; più costoso e meno efficiente di altri metodi naturali. Si scatenano effetti incontrollati e forse incontrollabili, si cambia l’intera patologia umana in senso neoplastico, degenerativo e allergizzante; si selezionano specie resistenti; si favoriscono specie dannose a scapito di danni gravissimi a specie utili (rondini, pipistrelli, api, gatti); soprattutto non si ottiene il risultato e si illudono i cittadini di aver agito nel loro interesse. La variabilità genetica e la
possibilità di evolvere sono fattori naturali di sopravvivenza delle specie. L’uomo però si è posto fuori della natura ed applica leggi sue proprie, che la natura non riconosce, ma l’uomo si ostina a perseguire l’utile apparente e momentaneo, oltretutto solo di alcuni e non di tutti."

Così, ha iniziato i lavori il Prof. Bruno Fedi, Primario Emerito, Oncologo, Anatomopatologo, Docente Universitario, raccontando, tra l’altro di una autopsia da lui stesso eseguita su una ragazza quindicenne, deceduta per intossicazione da esterifosforici (sostanze che, come i piretroidi, sono normalmente usate per combattere le zanzare ed altri insetti.

I prodotti per la disinfestazione provano danni neurologi, aumentano l'insorgenza dei tumori e questo anche e sopratutto nei bambini.
Sempre più spesso ci sono persone che dopo una disinfestazione nel loro Comune dichiarano di essere stati mali con eruzioni cutanee, tosse, problemi alle mucose della bocca o del aso, irritazioni agli occhi, problemi gastro-intestinali e altri sintomi.

"Le statistiche europee mostrano una crescita costante dei tumori e delle malattie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson, Sclerosi multipla ecc.,ecc., dei disordini del sistema riproduttivo, della sterilità, delle patologie del sistema endocrino, delle allergie, dell’asma e dell’autismo (20 anni fa era autistico un bambino su 2000, oggi lo è uno su 150). Anche i recenti test effettuati dal WWF sul sangue umano hanno confermato ciò che era già una convinzione di tutto il mondo della scienza: l’aumento di queste patologie è causato in grandissima parte dall’inquinamento chimico,
Per quanto mi riguarda vi è una cosa che più di ogni altra mi è intollerabile: la grande crescita dei tumori (e di altre delle malattie gravi citate) nei bambini."

ha riferito la Dott.ssa Fabrizia de Ferrariis Pratesi, Coordinatrice del Comitato scientifico Equivita.

Altre più sensibili dopo interventi di disinfestazione continuano per mesi a non stare bene.

"ho potuto constatare come siano aumentate esponenzialmente le persone affette dalla Sindrome della MCS, Sensibilità Chimica Multipla, che a seconda dei tre gradi di gravità di tale sindrome, come minimo hanno una ridotta qualità di vita con una miriade di disturbi parzialmente invalidanti, o addirittura nella forma più grave non possono più uscire di casa e devono bonificare completamente la loro abitazione dalla presenza di sostanze chimiche. E non sono affatto casi isolati, come abbiamo riscontrato dai contatti pervenutici dai malati stessi. Moltissimi soffrono di questi sintomi ma non sono consapevoli delle cause che li provocano, fidandosi di diagnosi mediche approssimative che imputano la responsabilità al solito stress ed a fantomatici virus, mentre si tratta perlopiù di intossicazioni chimiche ed intolleranza specifica."

ha aggiunto il Dott. Claudio Martinotti Presidente del Gruppo Gevam.

L'uso indiscriminato e per di più inutile di tali agenti chimici è una vera vergogna. Ma ciò che sconcerta di più è che le stesse ditte di disinfestazione conoscono l'inutilità di tali interventi.

Ha concluso i lavori il Prof. Gabriele La Porta, Docente di Filosofia antica all’ Istituto H. Bernheim di Verona, Vice Presidente Istituto Ludes di Lugano e Direttore di RAI Notte, con una riflessione su “ANIMA MUNDI”, ricordando che nel mondo antico, a differenza di oggi, esisteva la “PIETAS” verso tutte le cose create.

“Oggi l’ECOLOGIA è in mano all’ECONOMIA, ma se non vogliamo andare verso la fine del nostro mondo, dovrà avvenire il contrario: L’ECONOMIA dovrà essere affidata all’ECOLOGIA.

E’ perciò fondamentale che i cittadini, che hanno ancora oggi la “PIETAS” dentro di sé, facciano pressione presso le Istituzioni, perché venga tutelato e ripristinato l’equilibrio necessario per la vita di tutto il nostro sistema.

E’ fondamentale tornare a comprendere che noi esseri umani facciamo parte di un TUTTO UNICO e che, per risolvere velocemente alcuni nostri problemi, non possiamo distruggere tutto il resto.

Bastano pochi, che abbiano capito, per cambiare le cose.”

Potete trovare moltissime altre informazioni a riguardo e molte informazioni su come fronteggiare il problema delle zanzare sul sito http://www.infozanzare.info/ che riporta appunto i dati dello studio e del convegno.