Il mio Blog:
appunti di vita quotidiana!



E miracolosamente non
ho smesso di sognare
E miracolosamente non
riesco a non sperare
E se c'è un segreto è
fare tutto come se
Vedessi solo il sole
(Elisa - "Qualcosa Che Non C'è")



4 marzo 2009

Sensibilità Chimica Multipla, i malati fantasma

Difficilmente scrivo post sull'MCS (Sensibilità Chimica Multipla), anche se negli argomenti del mio sito trovate la sezione dedicata e la spiegazione di cosa comporta la malattia. Mi resta difficile scriverne e non mi va di far diventare il blog il muro del mio pianto personale, non l'ho creato con quell'intento, ma oggi voglio farlo!

Con l'arrivo del 2009 due persone hanno sentito di non poter più sopportare la sofferenza e le privazioni nonchè l'isolamento che le malattie ambientali comportano.


Pistoia 15 febbraio 2009 - Si toglie la vita, nella notte tra il 14 e il 15 febbraio M., una quarantottenne di Pistoia, gravemente elettrosensibile: la sofferenza fisica, la perdita di autonomia e il grave isolamento causato dalla malattia erano insostenibili e l'aiuto di persone amiche e delle associazioni non è stato sufficiente a darle fiducia.

M. aveva da anni pesanti problemi di salute e da alcuni mesi lamentava anche sintomi di intolleranza ai campi elettromagnetici e a certe sostanze chimiche come i detersivi. Aveva bruciore alla testa e in tutto il corpo, ronzii alle orecchie, sensazione di soffocamento al contatto con un tessuto lavato di fresco oppure in prossimità di un computer, di un cellulare o di apparecchiature elettriche. Non poteva neanche usare il telefono perché le causava bruciore alla testa, tutti sintomi molto comuni per chi è affetto da Elettrosensibilità (ES), una condizione che colpisce a vari livelli, secondo stime mediche, dall’1 all’8% della popolazione.


Massa Lombarda 3 marzo 2009 - Si toglie la vita, sparandosi nello studio del suo medico di famiglia, Giancarlo Guiaro, 55 anni, da tempo malato di Sensibilità Chimica Multipla (MCS), una malattia che comporta reazioni multi-organo a varie sostanze chimiche come profumi, detersivi, insetticidi, plastiche, smog, ecc.

"Lo conoscevamo da diversi anni e di recente lo abbiamo seguito nelle sue vicende processuali contro la Regione Emilia Romagna – commenta Donatella Stocchi, tra le fondatrici di A.M.I.C.A. – Lui chiedeva semplicemente di poter continuare le terapie del medico tedesco che lo avevano fatto migliorare notevolmente perché sperava di tornare ad una vita più normale possibile e invece gli sono state negate".


Quando persone affette dalla tua stessa malattia muoiono o perchè la loro malattia è arrivata allo stadio terminale o perchè la loro sofferenza non può essere più tollerata è come se muore un pezzettino di te. -_- Resti annichilita a pensare a quale sarà il tuo futuro e quello delle persone a te care ammesso che un futuro ci sia.

Poi mi si viene a parlare della vita sacra, la vita di queste due persone persone non era sacra? Sono morte per l'ignoranza, per il qualunquismo, per l'indifferenza dalla nostra classe politica, sanitaria che da anni si scaglia contro il riconoscimento dell'MCS come malattia e dunque alla tutela dei malati affetti da essa.

"Sospettavamo che la MCS non sarebbe stata riconosciuta in Italia, dopo aver letto la bozza del documento del gruppo di studio inter-regionale sulla MCS, sottoscritto anche dai medici del centro di Bologna – dichiara Silvia Bigeschi, vice presidente di A.M.I.C.A. – perché questo citava moltissimi studi condotti da medici con conflitti di interessi (consulenti dell’industria chimica) che considerano la MCS un disagio “psicosomatico”; per questo avevamo rivolto un appello, corredato da corposa documentazione scientifica, ai membri della Seconda Sezione del Consiglio Superiore di Sanità affinché valutassero le più recenti scoperte mediche sui danni neurologici e metabolici tipici della MCS, ma è stato inutile. Eppure la MCS è considerata una invalidità fisica al pari di una invalidità motoria non solo negli USA, ma anche in Germania (4)".
Fonte: AMICA

L'amarezza diventa angoscia e rabbia. Siamo malati invisibili, siamo esseri umani di seria B a cui ogni diritto (diritto di cura, diritto di voto, diritto di lavoro e istruzione, diritto a una vita sociale etc) viene negato. E tutto questo in Italia non in un Paese lontano da noi.

Le mie condoglianze e affetto vanno a chi ha amato e sostenuto come poteva queste due persone!

Anche se non li conoscevo, mi auguro solo che ovunque siano la signora M. e il signor Giancarlo trovino la pace e il sollievo che nessuno di noi malati affetti da MCS trova in questa vita quantomeno in Italia, costretti ad un calvario quotidiano dal momento in cui apriamo gli occhi al mattino fino al momento in cui li chiudiamo la sera.

Oggi non ho neanche voglia di gridare...