Fare domande, anche scomode è il sale della vita, è con quelle che gira il mondo.
Partendo da questo vorrei capire perché riguardo al covid19 non si possono fare domande scomode o esprimere opinioni diverse dalla massa senza passare per negazionisti o imbecilli.
La scienza fallisce cosi come la medicina, non ci sono certezze assolute sulle quali non si possa aprire un sereno dibattito.
Dall'inizio del virus ci hanno detto tutto e il suo contrario e siamo ancora qui a credere a tutto quello che ci propinano.
Fino a marzo 2020 in Italia c'era un alto tasso di astensione alle urne, indice di una certa sfiducia nel mondo polito.
Oggi ci facciamo comandare dalla politica senza fiatare, perché impauriti dalla possibile morte per covid19.
In un anno non è cambiato nulla e questa è la gente che pensa di saperne di più.
Ci facciamo dire cosa fare e cosa non fare, quali farmaci è lecito usare per curare il covid19 e quali no, ci facciamo iniettare vaccini senza averci capito niente di quali saranno gli effetti a lungo termine visto che neanche le case farmaceutiche dichiarano di saperlo.
Non sono contraria ai vaccini ma vorrei saperne di più visto che fior fiori di medici sono contrari alla vaccinazione.
Vorrei ricordare che le case farmaceutiche non sono delle benefattrici ma società con scopo di lucro molto spesso con condanne alle spalle.
Davvero pensiamo facciano il nostro bene?
Davvero pensiamo che con questa pandemia nessuno stia facendo soldi a palate senza offrire nulla di tangibile ai cittadini?
I nostri angeli (dottori, infermieri, OSS etc.) chi li ha più considerati? Sono rimasti nel fango in cui erano.
La sanità è quella che era a marzo dell'anno scorso... un disastro.
Davvero la catastrofe che sta succedendo economicamente e socialmente in Italia è per via della pandemia?
Davvero stanno facendo errori per ignoranza e non per mala fede?
Ma qualche domanda intendiamo ancora farla o la paura che costantemente ci mettono addosso i media ci ha rimbambito fino a questo punto: accettare qualunque cosa ci venga detta sul covid19 e il suo contenimento.
Io non nego il covid19 ne la morte di chi non è stato curato in tempo e a dovere.
Dopodiché resto un essere pensate, con una mente critica capace di fare domande e pretendere risposte.
NESSUNO può portarmi via questo inalienabile diritto.
Si chiama DEMOCRAZIA, se ancora esiate nel nostro tormentato Paese.
Bisogna ricominciare a pensare con la propria testa e cercare fonti di informazione diverse da quelle istituzionali e di massa raccontano una sola narrazione.
Il mio Blog:
appunti di vita quotidiana!
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E miracolosamente non
ho smesso di sognare
E miracolosamente non
riesco a non sperare
E se c'è un segreto è
fare tutto come se
Vedessi solo il sole
(Elisa - "Qualcosa Che Non C'è")
ho smesso di sognare
E miracolosamente non
riesco a non sperare
E se c'è un segreto è
fare tutto come se
Vedessi solo il sole
(Elisa - "Qualcosa Che Non C'è")
30 marzo 2021
Fare domande liberamente
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