Post aggiornato in data 1 Maggio con qualche altra notizia pervenuta da ieri!
Dopo la rabbia per gli eventi del terremoto purtroppo sono stata molto male per poter continuare a seguire per bene la situazione e dunque riportare quanto letto in rete, ormai UNICA fonte di informazione libera.
Oggi anche se non sto troppo bene, non riesco a non rimanere basita, sconcertata da quanto leggo su vari blog di persone residenti nei luoghi del disastro, di volontari che aiutano o di gente che va a trovare amici e parenti per dare un minimo di supporto morale a queste persone.
Facciamo il punto della situazione!
E così mi sono imbattuta nell'intervista alla signora Stefania Pace abitante di Poggio Picense (AQ) scampata al disastro che ha distrutto una parte dell'Abruzzo. Vi invito ad ascoltarla o se volete potete leggerla QUI.
La signora ci mette la faccia e il nome, non ne trae nessun benificio al contrario invece dei nostri politici e rappresentanti vari onnipresenti in TV.
Racconta di come anche dopo che la Protezione Civile avesse evaquato a titolo preventivo SOLO la Prefettura alle 24 ma incitando la popolazione a rientrare nelle proprie case, abbia deciso di dormire fuori salvando la sua vita e quella dei suoi compaesani. Era in contatto con Giuliani, il tecnico che da giorni diceva che sarebbe arrivata una scossa molto forte che le ha detto che di li a poso sarebbe arrivata una scossa distruttiva. La signora ha convinto anche i suoi compaesani a restare all'aperto dopo la scossa delle 23 e questo ha salvato loro la vita.
Un caso? Può essere fatto sta che di 800 anime che abitano il suo paese, i morti sono stati "solo" 5. Per altro giustamente la signora fa notare come anche quando lei era bambina e c'era un terremoto a nessuno veniva in mente di dire alla popolazione "tornate a casa". Si passava la notte fuori e via, tanto per stare tranquilli. Ma invece qui a nessuno è venuto in mente di METTERE IN ALLERTA LA POPOLAZIONE, anzi...
La cosa peggiore è che questo video è stato CENSURATO da Youtube. Chissà perchè, chissà secondo quale criterio logico. Misteri di fede, come li chiamo io. Poi l'account di Beppe Grillo lo ha rimesso su Youtube e per ora resta li.
Come si evince da un articolo de L'Unità, Giuliani sta per altro collaborando e confrontando i suoi dati con il ricercatore della Nasa Dimitar Ouzounov e Sergey Pulinets, vicedirettore del centro di monitoraggio spaziale di Mosca, che da dieci anni lavora con Ouzounov, docente alla Chapman University in California e attivo presso il Goddard Space Flight della Nasa.
Nel 2007, su 25 allarmi generati dallo studio di Pulinets e Ouzounov, 21 sono risultati esatti; negli ultimi dieci anni, anche Giuliani, monitorando il territorio dell'Aquila e dintorni con la sua rete di 3 e poi di 5 rivelatori, ha riscontrato un'affidabilità del suo sistema superiore all'80%. «A questo punto - conclude Giuliani - spero di potere avviare un proficuo scambio di conoscenze e dati con i due studiosi: il mio unico obiettivo è far sì che non si debba più avere paura dei terremoti».
Io ribadisco che non sto dando per certo nulla, ma a me indagare su tali ricerche sembra il MINIMO SINDACABILE.
E come se già tutto questo non fosse assurdo, qualche giorno fa qualcuno ha montato ad arte un video con spezzoni di interviste del tecnico facendolo passare per un intervista a Giuliani in cui avvertiva che un'altra scossa era in agguato a L'Aquila.
Il tecnico ha sporto denuncia.
Ovviamente è voce comune nel web di come i soccorsi non siano per niente stati tempestivi come tutti alla TV si sgolano a ribadire. Ci sono ancora campi senza le cose essenziali e primarie, senza le cucine da campo o i bagni chimici. Per non parlare dello stato attuale dei campi con il maltempo. Ricordo che la zona dell'Abruzzo colpita non vedrà una vera estate ancora per molti mesi essendo uno dei punti più freddi dell'italia. Ma alla fine tocca anche starsi zitti, mica possiamo contestare il lavoro di Santo Bertolaso.
Poi ci sarebbe anche il problema dell'eternit e dell'amianto. Il crollo ha rotto parecchie cose costruite con l'eternit e in più durante l'operazione di sgombro delle macerie era in funzione un tritatutto che per giorni ha tritato qualsiasi cosa indistintamente. Poi si sono ravveduti perchè in tanti gli hanno fatto notare che forse le cose non andavano fatte così e hanno smesso. Anche se come sappiamo bene l'amianto resta nell'aria purtroppo e ne basta pochissimo per avere negli anni gravissimi danni alla salute e morire di gravi malattie.
Perchè io queste cose non le sento alla TV? Perchè devo scoprirle, per sbaglio, in rete? Chi va a soccorrere, ad assistere, chi vive li non deve sapere che pericoli corre?
Tra le tante stranezze c'è quella che i volontari nei campi compresi gli psicologi cambiano ogni 7 giorni. Pensate che bellezza avere un via vai continuo di gente nuova che deve di volta in volta riorganizzarsi. Ora posso capire i volontari, ma qualcuno può spiegarmi come sia possibile che anche gli psicologi debbano cambiare? Che tipo di fiducia si può instaurare in 7 giorni con una persona che necessità di assistenza psicologica e che poi dovrà ricominciare tutto da capo... sarà la nuova frontiera della psicologia.
Poi c'è il problema del coprifuoco nei campi degli sfollati. Si si avete capito bene ragazzi, il COPRIFUOCO. Nel blog Terremoto09 - Il Campo Di Arischia viene raccontata una storia agghiacciante.
Il presupposto di partenza è che nel campo ci sono 450 persone, e si conoscono tutte: un estraneo non passerebbe mai inosservato. L’identificazione tramite numero, e non tramite nome e cognome, ricorda tanto, troppo, altri numeri tatuati sul braccio: al campo ti chiedono solo il numero, per trovarti prima negli elenchi. La gente sente di non avere più un nome, in questa situazione. Senza cartellino non si entra nel campo, nemmeno se al cancello c’è tuo cugino o un tuo amico, che sanno benissimo chi sei.
Inoltre la notte, dalle 23 alle 6 del mattino successivo, il campo è chiuso. La Protezione Civile sorveglia il cancello in quell’orario, tenendolo chiuso con tre giri di catena e lucchetto. Catene e lucchetti ad un cancello, ed intorno al campo almeno tre ingressi non sorvegliati ed aperti. Intorno campi e boschetti. Un ottimo sistema di sorveglianza.
Qualcuno mi spiega il perchè di tutto questo? Io ci metto sempre tutta la buona fede possibile, ma a volte finisce davvero. Per quale motivo io devo essere confinata dentro o fuori dal campo? Di cosa hanno paura? un'orda di sciacalli... ma perfavore!
E non è il primo campo che viene gestito in questo modo.
In questo altro blog, Miss Kappa, racconta ciò che vede nella zona essendo anche lei una sopravvissuta alla sciagura. Sta girando i vari paesini e fa dei reportage di cosa vede.
Lei per altro da giorni ormai insiste che i morti sarebbero decisamente di più di quelli che vengono dichiarati.
Ieri al campo ho parlato con un giovane uomo della Protezione Civile. Un Aquilano di un paesino che mi indicava vagamente con la mano. Alle spalle del campo Monticchio1. A me che gli chiedevo se i morti fossero davvero mille ha risposto "non ancora" e io "quanti?" "TANTI" "perchè non ne parlano i media?" "i media danno solo il numero delle persone identificate, e poi ce ne sono ancora tantissimi sotto le macerie". Non ha voluto dirmi il suo nome, pensava fossi una giornalista. Qui hanno sentito in molti. Altri della protezione civile. Altri sfollati. Che qualche giornalista venga qui a chiedere. Con me non vogliono più parlare.
E giusto ieri lo stesso Procuratore capo della Repubblica al Tribunale dell'Aquila, Alfredo Rossini, ha dichiarato quanto segue:
È lo stesso Procuratore capo della Repubblica presso il tribunale dell'Aquila, Alfredo Rossini, a non escludere questa tragica eventualità. «Purtroppo - ha detto ieri - tutto è possibile. Succederà sicuramente, chissà tra quanto tempo, che scoperchiando delle situazioni si troveranno salme, magari a distanza di anni. Purtroppo, i soccorritori fanno il possibile ma l'impossibile solo Dio può farlo».
Fonte: Il Tempo
Peccato che la Protezione Civile insista nell'escludere tale eventualità. Mentre l'Associazione Codici dichiara che almeno 40 sono le persone che risultano ancora disperse.
In ultimo vi segnalo il blog ByoBlu - L'Ombra Sulla Rete che sta da giorni fornendo informazioni utili e ovviamente "sconosciute" ai nostri cari giornalisti ma che sta subendo giochi di potere e pesanti atti di subdola censura. Daltronde la Carlucci (di cui presto mi occuperò) dice che Internet è un post pericolosissimo che va blindato (eufemismo per non dire censurato). Una casa invece non in sicurezza per il terremoto in cui ti incitano a stare dentro nonostanze le scosse è il paradiso in terra.
Se fate un giro per la rete di storie di questo tipo ne trovate tantissime. Ma nessuno ne parla, è tutto stupendo, la gente si sta facendo una bella vacanza, i volontari sono tutti favolosi, e l'emergenza è finita!
Finita perchè? Perchè niente è rimasto più in piedi che possa poi crollare? Finita perchè tanto ormai il clamore è passato, quelli stanno li e buona notte al seccio? Finita perchè c'è una scuola in un campo centrale de L'Aquila e abbiamo i clown per i bambini?
Ah bhe... se gestiamo così le emergenze poi non c'è da meravigliarsi del perchè in Irpinia la gente sia ancora nei container, in fin dei conti li l'emergenza è finita da 30 anni, che vanno cercando!!!
Ma io insisto, lo sapete sono una rompi ba**e con i fiocchi.
DOVE STA LA LIBERA INFORMAZIONE? Dove stanno tutti quei giornalisti che nei primi giorni erano li a caccia di storie azzannando alla gola senza ritegno e senza pudore i terremotati?
So che ci sarà chi prenderà questo mio post in malo modo, un modo per dare credito a chi dice che queste sono bufale. Ma sapete come è, proprio il fatto che la TV non ne parli neanche di striscio a me fa tanto pensare che questa gente non inventa proprio niente. Per altro non vedo a che pro dovrebbe farlo, ah bhe si potrebbero essere tutti bolscevichi che vogliono minare il Governo Berlusconi....
Io preferisco aver dato voce e fiducia a chi li ci sta vivendo (e ci mette nome e cognome) e sbagliarmi che essere l'ennesima che gira la testa da un'altra parte perchè tanto OGGI la disgrazia non è la sua.