10 anni fa moriva Fabrizio De Andrè, cantautore italiano che ha segnato la storia della musica del nostro Paese e che è stato tra i primi a definirsi un cantautore.
Fabrizio Cristiano De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999) è stato un cantautore e poeta italiano.
Nelle sue opere ha cantato prevalentemente storie di emarginati, ribelli, prostitute e persone spesso ai margini della società. Molti suoi testi sono considerati dei veri e propri componimenti poetici e, come tali, inseriti nella gran parte delle antologie scolastiche di letteratura.
Faber, come spesso viene chiamato dal soprannome datogli dall'amico d'infanzia Paolo Villaggio, nei suoi quarant'anni di attività musicale produsse quindici album. Un numero relativamente modesto, probabilmente determinato dalla grande attenzione dell'autore alla qualità delle sue opere.
Fonte: Wikipedia
E' così buffo, dopo la morte in tanti hanno scoperto De Andrè e ora se lo tirano un po' tutti per la giacchetta, mentre prima era decisamente scomodo. E la cosa più atroce è che a sentire le sue canzoni, l'Italia non sembra poi tanto cambiata da qualche anno addietro. -_-
A casa mia si ascoltava e si ascolta spesso la sua musica e ricordo che alle elementari la mia maestra ci fece ascoltare "La Guerra Di Piero" e "Fila La Lana". Ma una delle canzoni che di lui preferisco è "Bocca Di Rosa". Rappresenta così bene il perbenismo e bigottismo italiano sempre pronto a guardare nelle finestre altrui ma mai nelle proprie case.
DISCOGRAFIA
1966 - Tutto Fabrizio De André
1967 - Volume I (Fabrizio De André)
1968 - Tutti morimmo a stento
1968 - Volume III
1969 - Nuvole barocche
1970 - La buona novella
1971 - Non al denaro, non all'amore né al cielo
1973 - Storia di un impiegato
1974 - Canzoni
1975 - Volume VIII
1978 - Rimini
1981 - Fabrizio De André
1984 - Crêuza de mä
1990 - Le nuvole
1996 - Anime salve
DECENNALE, commemorazione su Rai3 oggi alle 20:10
Parata di star da Fazio per ricordare De André
Un cast di stelle della musica mai viste tutte insieme in una prima serata tv per ricordare Fabrizio De André nel giorno del decimo anniversario della sua morte. E' 'Fabrizio 2009' lo speciale di 'Che tempo che fa' che andrà in onda oggi dalle 20.10 alle 23.50 su Raitre. Da Lucio Dalla a Franco Battiato, da Gianna Nannini ad Antonella Ruggero saranno tantissimi gli artisti impegnati nella rivisitazione dei grandi successi del cantautore e poeta genovese.
La prima parte della scaletta musicale della serata vedrà Luciana Littizzetto e Lalla Pisano recitare 'Le nuvole', Lucio Dalla cantare 'Don Raffaè', Gianna Nannini interpretare 'Via del campo', Roberto Vecchioni in collegamento dall'Istituto Statale Comprensivo De André intonare 'Girotondo', Franco Battiato eseguire 'Inverno', la PFM riproporre'Bocca di Rosa'.
In collegamento dal teatro F. De André di Casalgrande di Reggio Emilia, Antonella Ruggiero canta 'Ave Maria', Andrea Bocelli 'La canzone dell'amore perduto', Vinicio Capossela 'La città vecchia', Jovanotti 'Il suonatore Jones' in collegamento dal cimitero di Spoon River in Illinois, Eugenio Finardi con Nicola Piovani in 'Verranno a chiederti del nostro amore, Samuele Bersani propone 'Il bombarolo'.
Al termine della prima parte, innumerevoli emittenti radiofoniche di tutta Italia riproporranno in contemporanea 'Amore che vieni amore che vai' cantata dallo stesso De André.
Poi ancora Piero Pelù canterà 'Il pescatore', Edoardo Bennato e Massimo Bubola 'Quello che non ho', Tiziano Ferro 'Le passanti', Ivano Fossati 'Smisurata preghiera'.
Concluderanno la carrellata di suggestivi omaggio il figlio di Fabrizio, Cristiano De André e Mauro Pagani che intoneranno insieme 'Creuza de ma' in collegamento dal Porto Antico di Genova.
Lo speciale, una sorta di ''best of'' in diretta televisiva per concentrare le emozioni di quanti l'11 gennaio si sentono legati tra loro attraverso la musica di Faber, sarà condotto da Fabio Fazio con Dori Ghezzi.
'Fabrizio 2009' ha un prologo nella lunga intervista di Fabio Fazio a Renzo Piano sul rapporto tra Fabrizio De André e Genova. ''Degli infiniti modi possibili per raccontare Fabrizio De André - ha spiegato Fazio - ho scelto quello che mi è sembrato più opportuno, far accompagnare le esibizioni degli artisti da riflessioni che nascono proprio dai temi tipici delle sue canzoni: la guerra, l'amore, gli umili, Genova, il mare, la religiosità, così da formare alla fine della serata una sorta di piccolo vocabolario di De André ad uso e consumo di tutti noi. Sarà un appuntamento più emotivo che televisivo - ha concluso il conduttore - e mi riempie di gioia assistere da spettatore privilegiato allo spettacolo difficilmente ripetibile di tanti artisti che reinventano De André e gli ridanno voce, accettando, per una volta, di condurci tutti quanti ascoltandolo, In direzione ostinata e contraria''.
La confezione musicale della serata è affidata a Mark Harris, musicista di lungo corso e collaboratore di De André così come la maggior parte dei componenti della house band (Rosario Iermano, Ellade Bandini, Michele Ascolese, Claudio Pascoli).
Fonte: Adnkronos/Ign