Il mio Blog:
appunti di vita quotidiana!



E miracolosamente non
ho smesso di sognare
E miracolosamente non
riesco a non sperare
E se c'è un segreto è
fare tutto come se
Vedessi solo il sole
(Elisa - "Qualcosa Che Non C'è")



10 gennaio 2009

Breaking Dawn - diario di lettura - I parte

*** Attenzione questo post contiene spoiler/anticipazioni sul libro ***


Breaking DawnBreaking Dawn è il quarto romanzo della saga di Twilight scritta da Stephenie Meyer.

Oggi ho letto fino al capitolo 7 compreso. Capperi succede tutto e subito, sono rimasta a bocca aperta non riuscendo minimamente a fermarmi dal leggere!!! O_o

La prima cosa che mi ha fatto sorridere all'inizio della lettura, è la macchina che Edward compra a Bella perchè il suo furgoncino è definitivamente morto. Le prende una "Mercedes Guardian" che però in teoria non esiste, ma è un fax simile di una Mercedes S600 Guard*, a prova di esplosione e con vetri a prova di missile. Edward le ha detto che questa è la macchina pre trasformazione, vuole stare sicuro non le capiti niente. Poi ci sarà quella post trasformazione. O_o
E chiamalo iperprotettivo, questo è da ricovero...dolcemente da ricovero!! ^_-

(* La Mercedes S600 Guarda è certificata per un livello di protezione B6/B7 ed è in grado di resistere ad armi militari, proiettili di medio e piccolo calibro, frammenti di bombe a mano e altri esplosivi comuni)

Finalmente poi comunicano ai genitori la scelta di sposarsi, e mentre Charlie ne è sconvolto Renée ne è stranamente contenta, fiduciosa nella decisione della figlia.

«[...] Sei tale e quale a Charlie», aveva detto con tono rassegnato. «Una volta che decidi, con te è impossibile ragionare. E ovviamente, proprio come Charlie, non torni mai sulle tue decisioni».
E a quel punto Renée aveva pronunciato le ultime parole che mi sarei mai aspettata di sentire da mia madre.
«Non stai ripetendo i miei errori, Bella. Mi sembri spaventata a morte e credo che sia perché hai paura di me». E aveva aggiunto con una risatina nervosa: «Della mia opinione. So di aver straparlato di matrimonio e stupidità e non intendo rimangiarmi una parola, ma spero che tu capisca che mi riferivo esclusivamente a me. Come persona, tu sei diversissima. Anche tu fai i tuoi errori, e sono sicura che nella vita ti ritroverai con la tua parte di rimorsi. Ma la fedeltà agli impegni non è mai stata un problema per te, piccola. Hai molte più probabilità di farcela tu che la maggior parte dei quarantenni che conosco». Un'altra risata. «La mia bambina di mezz'età. Per fortuna, sembra che tu abbia trovato un'altra anima antica».
[...]
«Ma non dirai che somiglio esattamente a una qualsiasi adolescente innamorata da che mondo è mondo?».
«Tu non sei mai stata adolescente, tesoro. Sai bene cos'è meglio per te».

E poi finalmente il matrimonio e come non adorarlo? E' molto simile a come lo vorrei io, pochi intimi, un luogo appartato e confortevole, niente chiesa e un piacevole ricevimento tra la natura. Ma io non avrei fatto organizzare niente a nessuno, il matrimonio è mio e me lo gestisco io! ^_- Mi è anche piaciuta la scelta di cambiare "finchè morte non ci separi" con "fino a quando entrambi vivremo", e capperi chissà perchè in un giorno tanto bello bisogna pronunciare la parola morte, mette i brividi a pensarci bene.
E' stato davvero emozionante e come tradizione vuole, ai matrimoni si piange e io non ho fatto eccesione! ^_- Mi sono davvero commossa, che darei per leggere come la Meyer scriverebbe il tutto visto dagli occhi di Edward.
Mi dispiace solo non abbia descritto con maggiore dettaglio i vestiti degli sposi, io adoro gli abiti nuziali ed ero davvero curiosa di avere qualche dettaglio in più.
In teoria lo stile doveva riprendere gli anni di vita mortale di Edward, dunque 1918 circa e poi Bella in "Eclipse" parlava di un quadretto stile "Anna dai capelli rossi" romanzo scritto nel 1908 di cui Takahata ha poi creato la versione animata.

A me continua a venire in mente il vestito da sposa di Grace Kelly... non so perchè!

La parte più difficile è stata leggere di Jacob, non si rassegna, non può farlo. Non brucia tanto il fatto che lei sia di un altro, quanto che lei voglia diventare altro. Chissà quale sofferenze il giovane licantropo prova, ma deve comprendere che ognuno sceglie la propria strada per essere felice, anche quando agli occhi degli altri può sembrare sbagliata.

«Ma nei miei pensieri ti vedrò come sei ora. Le guance rosa. Il cuore che batte. Pronta a inciampare ovunque. Cose così...».


A Bella fino all'ultimo è stato tenuto nascosto il luogo della luna di miele e della prima notte di nozze. E così viaggiando con loro scopro che il signor Carlisle Cullen ha regalato a sua moglie un'ISOLA... Isola Esme, e l'ha gentilmente prestata a suo figlio e a sua nuora per la luna di miele. O_O

Una piccola isola sperduta nell'Oceano Atlantico, una scena romanticissima. Loro due alla luce della Luna, l'ammirano immersi nudi nell'acqua fino all vita. Lei osserva la luna e dice:

«Bellissima», dissi alzando lo sguardo verso la luna.
«Niente male», rispose impassibile. Si voltò lentamente verso di me; il movimento produsse increspature che s'infransero sulla mia pelle. I suoi occhi sembravano d'argento, sul volto color del ghiaccio. Voltò la mano e intrecciò le sue dita alle mie, sotto la superficie dell'acqua. Era abbastanza calda perché il contatto con la sua pelle fredda non mi provocasse la pelle d'oca.
«Però io non userei la parola "bellissima"», aggiunse. «Non se il confronto è con te».

*____________________________*

Chiaramente poi si intuisce che complice la luna, il sogno di Bella di fare l'amore con Edward da umana diventa realtà. Ma la scrittrice non spende una parola in merito. Non vorrei sembrare la solita scostumata, ma sono rimassa malissimo. Di certo non mi aspettavo un racconto porno o erotico, ma due parole su qualche effusione, su un contatto fisico più carnale non credo sarebbero state così sconcertanti. Sono 3 libri che in tanti aspettiamo questo fatidico, romantico e appassionato momento. Dovrà restare nelle nostre fantasie... ma almeno un bacino più... caloroso! -_-

Bella decide di fare l'amore con lui da umana perchè ha timore di ciò che diventerà dopo la trasformazione. Non può sapere cosa proverà e quali saranno i suoi primari istinti e desideri. Dunque vuole che il momento sia speciale ora che lui è l'unica cosa che le interessi oltre a respirare, mangiare e bere. Dopo la sete di sangue la tormenterà per molto tempo.

Per molti anni il tratto principale della mia personalità sarebbe stata la sete. Ci avrei messo tanto tempo prima di tornare me stessa. E anche una volta riacquistato il controllo, non mi sarei mai più sentita come in questo istante.
Umana e appassionatamente innamorata.
Volevo godermi l'esperienza completa prima di cedere il mio corpo caldo, fragile, zeppo di feromoni, in cambio di qualcosa di bellissimo, forte e sconosciuto.

E' molto bello come Bella descrive l'attimo precedente al grande passo e la paura che l'attanaglia Secondo me non certo perchè dove unirsi a un vampiro, ma per l'enorme sentimento di fronte al fatto di condividere qualcosa di così grande e importante con l'uomo che ama.

Per conto mio, non stavo impazzendo perché pensavo che stessimo commettendo un errore. Niente affatto. Stavo impazzendo perché non ave-vo la minima idea di cosa fare, avevo paura di uscire dalla stanza e di af-frontare l'ignoto.
[...]
Come facevano le persone a cancellare i propri timori e fidarsi cieca-mente di un altro, malgrado tutte le sue imperfezioni e paure, e senza una dedizione assoluta come quella che Edward mostrava per me? Se là fuori non ci fosse stato Edward, se non avessi sentito la certezza, in ogni singola cellula, che mi amava quanto amavo lui - senza condizioni, senza ripensa-menti, e, a dirla tutta, senza alcuna razionalità - non sarei mai riuscita ad alzarmi dal pavimento.

Edward è sempre molto titubante dal fare l'amore con Bella, la prima volta le ha lasciato alcuni lividi anche se lei non ricorda minimamente niente di spiacevole. Ah la veemenza dell'amore... ^_- mentre lui si tormenta. Ma le volte successive, ormai conscio di ciò che lo attendeva, ha saputo regolarsi meglio e diciamo che si intuisce se la stia spassando. Ma la ragazza comincia ad essere troppo stanca, troppo affamata, troppo sensibile agli odori e comincia a vomitare... è I.C.I.N.T.A. O_o

In molti dicono sia una cavolata in quanto i vampiri non possono procreare. Non è vero, nalle leggende si parla di esseri che sono nat dall'unione di una donna umana e vampiro maschio. Dunque i vampiri maschi possono procreare, le femmine no, sorte ingrata. La Meyer così...

Ovviamente Rosalie non poteva concepire, imprigionata com'era nel suo ultimo istante di vita umana. Senza possibilità di cambiare. E il corpo di una donna deve mutare, per dare alla luce un figlio. Prima di tutto c'è il dato di fatto della sospensione del ciclo mensile, poi le trasformazioni maggiori, necessarie ad accogliere un bambino che cresce. Il corpo di Rosalie non poteva cambiare.
Il mio sì. Il mio stava cambiando. Toccai il gonfiore sul ventre, che fino al giorno prima non c'era.
E gli uomini, be', loro restavano più o meno uguali dalla pubertà alla morte. Ricordai un particolare che avevo raccolto non so dove: Charlie Chaplin ebbe il suo ultimo figlio a più di settant'anni. I maschi non avevano una sola fase fertile nella vita, o cicli di fertilità.
D'altronde, come si poteva sapere se i vampiri maschi fossero in grado di fecondare, dal momento che per le loro compagne era impossibile conepire? Quale vampiro al mondo poteva avere il coraggio o il desiderio di sperimentare la teoria con un'umana? O averne la disposizione?
Me ne veniva in mente solo uno.

Ma la gravidanza ibrida evolve drammaticamente in fretta ed Edward è assolutamente sconcertato, impaurito dal male che la loro creatura possa fare a Bella tanto da volere uccidere ciò che il ventre della sua donna cela. Bella invece è entusiasta, si sveglia in lei con tutta la forza possibile il suo istinto materno...

Il mio cervello, più lento del suo, era ancora stupito al pensiero dell'immagine che aveva evocato: il neonato con gli occhi di Edward - verdi come i suoi, quando era stato umano, delicato e bellissimo fra le mie braccia. Sperai che fosse il ritratto di Edward, senza ingerenze da parte mia.
Strano pensare come quell'immagine fosse diventata improvvisamente una necessità primaria. Quel primo impercettibile contatto aveva cambiato ogni prospettiva. Prima c'era soltanto una cosa della quale non potevo fare a meno, adesso erano due. Senza dovermi dividere, perché il mio amore non doveva spaccarsi in due, niente affatto. Piuttosto, era come se le di-mensioni del mio cuore fossero raddoppiate. E tutto lo spazio in più era già occupato. Un'espansione che mi dava quasi alla testa.
Non avevo mai capito fino in fondo il dolore e il risentimento di Rosalie. Non mi ero mai vista nei panni di una madre, mai avevo desiderato esserlo.
[...]
Questo figlio, il figlio di Edward, era tutta un'altra storia.
Lo desideravo come l'aria nei polmoni. Non era una scelta, ma una necessità.
Forse mi mancava l'immaginazione. Forse per lo stesso motivo, finché non mi ero sposata, non ero mai riuscita a figurarmi quanto mi piacesse il matrimonio, quindi soltanto con un figlio in arrivo avrei desiderato diven-tare madre...


E ora... altra sopresa (anche se io lo sapevo già), il raccoto di Bella di interrompe ed è Jacob a raccontare... ma io rivoglio Bella e sapere che succede! '_'

Oggi mi fermo qui, sono stanca e devo metabolizzare le emozioni del libro!!!